venerdì 15 maggio 2009

Ma il conte Ristori dove lo vendono???

Ebbene si. Dopo anni dalla sua uscita televisiva.. Sto vedendo 'Elisa di Rivombrosa'...E sappiatelo, oh voi ignari che non lo avete mai visto.... Quel telefilm è una droga. Di quelle che ti prendono e non ti mollano più. Della serie... Oddio è finito un DVD.. Devo metterne un altro per vedere come va a finire..Sono enrata in questo tunnel grazie alla complicità della mia amica Mag che, cosciente del fatto che mi stavo per mettere in mezzo ad un circolo vizioso, mi ha avertita..'Occhio.. Dopo non riesci a fermarti e vai avanti per tutta la giornata...'Eccome se aveva ragione...Per chi non lo avese mai visto.Elisa Scalzi è la dama di compagnia della vecchia contessa Ristori, donna anziana e ammalata, madre di due figli: Anna, sposata con Alvise -un porco di prima categoria- e madre di Emilia; e di un soldato Fabrizio, arruolatosi, dieci anni prima, dopo una brutta delusione, nell'esercito francese.Dato che la vecchia tutrice di Elisa (la contessa infatti l'ha presa con se togliendola dal vecchio lavoro di sguattera in una bettola) non sta bene, la ragazza decide di scrivere una lettera al figlio, informandolo della salute della madre.La lettera arriva a destinazione e il conte chiede il congendo... Salvo partire per una missione prima della meritata vacanza di un mese...Ed è appunto portando degli importantissimi documenti ad un uffiiciale dell'esercito torinese che finisce in mezzo ad un agguato dove, l'ultimo muore, affiandogli delle carte che sono di vitale importanza.Fabrizio prende la lettera e la porta al castello.Ed è qui che incontra la giovane Elisa che, tutti, hanno cominciato a chiamare 'di Rivombrosa' affindandole un titolo per distinguerla dalla semplice servitù, incapace di leggere e scrivere e fare tutte le cose da nobile che, invece lei, riusciva a fare.Da qui inizia un tarantella della madonna.. Fabrizio crede che Elisa sia una ragazza di sangue nobile di ceto inferiore o, per lo meno, caduta in disgrazia..La corteggia, la tratta in quel modo in cui tutte le donne vogliono essere trattate. E la poveretta, suo malgrado, si ritrova a seguire l'uomo e ad accettare la sua corte...Ma la loro storia d'amore nascente viene ostacolata quando un'amica d Elisa, una umile serva sposata con un medico, non che nobile decaduto per la sua scelta di vita, si uccide per i sensi di colpa..La tragedia incombe. Fabrizio scopre che Elisa non è quello che pensava... Per una trentina di volte cerca di violentarla.. Si baciano e si picchiano...Nel frattempo, la ex che ha fatto scappare Fabrizio e lo ha fatto arruolare, spalleggiata dal duca Ranieri (gran bastardo nonchè voce di Russell Crowe) cerca di arrivare ai documenti che ha Fabrizio, in tutti i modi, riprendendosi anche l'amicizia del conte Ristori, riempiendolo quindi di balle a non finire, per salvare i componenti della lista contenuta dentro la busta, dove spiccano dei nomi di nobili importanti, tra cui Giulio Drago, migliore amico di Fabrizio, coinvolto in una sorta di massoneria che lavora con l'inento di uccidere il re..Non sto a spiegarvi il resto. E' tutto troppo ingarbugliato per farlo.. Vi basti sapere che a dove sono arrivata io, per la seconda volta in 'sole 14 puntate' il matrimonio tra Elisa e Fabrizio è saltato per la seconda volta e la nostra eroina è incita di un bambino che, dati alcuni aggiornamenti che mi sono stati dati da Maggie, perderà per mano dei sicari di Ranieri.Mi trovo quindi a pensare: come posso, io, che odiavo 'Orgoglio' quando mia madre lo guardava, essere caduta nella rete di una produzione del biscione, come una pera cotta, chiedendomi quando e come Elisa e Fabrizio troveranno la felicità? Felicità tra l'altro alquanto fatua, dato che, nella seconda serie, la loro vita da sposati, con tanto di bambina a carico (Agnese, per la cronaca), verrà scossa, solo AL SECONDO EPISODIO, dalla morte dello stesso Fabrizio. Direte voi: ma poi a che pro?? Fargli sposare qualcun altro e farlo morire prima? Colpa degli sceneggiattori se Vittoria Puccini e Alessandro Preziosi si sono innamorati davvero, costringendo quest'ultimo a lasciare il set incapace di lavorare ancora con la compagna (oggi madre di un paio di figli dell'avvenente e bravo attore) per via della sua gelosia per nulla di scena..Tanta sofferenza per cosa, quindi??? Magari bloccare sta follia nel momento in cui Elisa rifiuta quel povero cristo di Angelo, servo che la ama e che la chiede in sposa, rimanendo come un idiota all'altare?? No. La donna ama le storie d'amore travagliate.E se un tempo erano Rhett e Rossella, Jack e Rose che al cinema ci facevano piangere a fiumi per amori colati a picco o a cui pensare il giorno dopo (perchè dopotutto, domani è un altro giorno.. E grazie al cazzo Rossella, hai un acume della madonna...), ora ci troviamo a soffrire, per Elisa e Fabrizio, Lele e Alice, Maria e Guido, Marco ed Eva, chiedendoci: MA QUANDO CAVOLO SI RIMETTONO ASSIEME QUESTI??E lo sappiamo che ci sarà il lieto fine. 'UN MEDICO IN FAMIGLIA' finisce ogni serie con un matrimonio che, a stagioni alterne coinvolge i due protagonisti (ancora piango quando Lele segue Alice sotto l'aereo gridandole ti amo, o quando Guido si catafotte dal treno per raggiungere Maria.... Madonna che momenti.. Per non parlare del primo bacio di Eva e Marco ne 'I CESARONI'...Pazzia allo stato puro lo so..). E sarà così anche per tutte le Elisa, le Eva, le Alice, le Maria e tutto l'ambaradan seriale che occupa il palinsesto televisivo italiano.Per non parlare di 'Capri' dove i cattivoni di Elisa diventano i cattivoni che non vogliono che la nostra eroina sposi l'uomo bellissimo e coraggiosissimo che vorrebbe sposarla, ma si trova in mezzo ad una lotta intestina con il fratello prima, poi con un pazzo che gli rapisce e gli soggioga la bella... Da notare che entrambi gli attori maschili Caspar Capparroni e Sergio Assisi hanno lavorato ad Elisa...E mentre nella nostra testolina si crea una certa confusione, mentrre ti chiedi che cazzo ci fa Guido a Elisa con un parrucchino sulla testa, immaginandoti che mentre Fabrizio parla con Elisa, entri nonno Libero dicendo che 'una parola è troppa e due sono poche', mentre ti chiedi quando Fyona May farà il salto per vincere la medaglia, invece di recitare (che per quanto stimi la Fyona... Non è la cosa che le riesce meglio...), ti fai una domanda: ma il conte Ristori dove lo vendono??E se lo vendono, lo compro al kilo o ad etti???Sono domande tragiche, specialmente per una donna che, uomini del genere, se li sogna... Un uomo disposto a rincorrerti all'aeroporto per dirti che ti ama, sfidando la polizia; uno che si azzoppa per buttarsi da un treno in corsa per raggiungerti; fratelli che si contendono il tuo amore, rendendoti il centro del loro mondo; un ragazzo capace di andare contro il padre pur di amare la sorella acquisita; uno che rinuncia la titolo pur di stare con la donna che ama, anche se è una serva...Tu quegli uomini li cerchi ogni giorno. E nella realtà ti scontri contro uomini che invece si scocciano subito per la minima cosa: o li chiami troppo, o li cerchi poco; o sei stronza, o sei troppo dolce....Ragazze, la verità è un'altra,, Tutte ste serie le scrivono GLI UOMINI per tenerci buone. Nessun uomo farebbe di tutte queste cose. E loro, per non farci pensare alla nostra miseria, ci mettono modelli di uomini irragiungibili, pur di non scassare... O forse sono le donne che, per dimenticare la realtà, scrivono ste storie per dimenticare il dolore del presente e del futuro di ognuna di noi.. Della serie: GUARDALO E GUARDALO BENE. LO HAI FATTO? BENE.. DIMENTICALO E GUARDA IL TUO RAGAZZO/MARITO/FRATELLO/PADRE/COMPAGNO.. Quelli sono veri.. .La realtà è che dopo i titoli di coda, i conte Ristori, Guido e Lele, non esistono. E forse anche Alessandro Preziosi fa arrabbiare la povera Vittoria Puccini...Forse è meglio che guardiamo Elisa e socie con un po' di distacco...Perchè gli uomini così non esistono. E diciamocelo.. Anche se esistessero.. Non ci piacerebbero nemmeno..Gli uomini così servono solo ad una cosa... A fare auditel...E in questo di romantico c'è molto poco...Son finiti i tempi di 'Dawson's Creek', un po' più simile alla realtà di quello che possiate credere.. Sono iniziati i tempi degli uomini finti e delle donne oggetto...O, Cenerentola insegna, è meglio dire che non hanno un tempo prescritto.. Sono sempre esistiti.Perchè tutte aspettiamo il nostro principe azzurro che, dopo aver legato il suo destriero bianco al bidone dell'immondizia fuori casa, sale e ci viene a prendere per portarci via.. IN BRACCIO, come in una scena romantica che si rispetti. Poco ci importa se il nostro peso è pari a quello di una foca monaca... Loro lo devono e lo possono fare...E tra liti, tradimenti, addii e morti (e persino resurrezioni O_° ), partenze e false partenze, matrimonio mancati o no... Noi stiamo davanti alla televisione, sgranocchiando cioccolata, con i clinex a portata di zampa, il gatto o il cane che dormono vicini, guardandoci allamarti quando ci vedono piangere, sappiamo che quella è fiction e che, la protagonista, anche nella realtà ha vicino il bellone di turno (si è aperta infatti una moda strana che accoppia personggi sul set e sulla realtà costringendo alla fine della serie uno dei due a morire, per difficoltà a lavorare con il patner reale nella finzione.. MANNAGGIA A LORO!!!), mentre noi ci accontentiamo del primo venuto, con la pancia, un po' di calvizie o i capelli bianchi (o entrambi), chiedendoci con un sospiro una cosa, una volta che nello schermo cominciano a scorrere i ringraziamenti e gli avvisi che quello che è narrato non è basato su fatti veri ed ogni riferimento è puramente casuale (COME SE FOSSIMO IDIOTE PER CREDERLO!! STO DICENDO DA ORE CHE UOMINI COSì NON ESISTONO), alzandoci dal divano, strette nel nostro piumino, tirando con il naso e buttando l'intera scatola di clinex utilizzata, chiedendoci, appunto, una sola cosa: ma al TOY CENTER lo trovo il Ristori???

giovedì 30 aprile 2009

E' per te Giovy...

È per te che sono verdi gli alberi e rosa i fiocchi in maternità è per te che il sole brucia a luglio è per te tutta questa città è per te che sono bianchi i muri e la colomba vola è per te il 13 dicembre è per te la campanella a scuola è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e... è per te che a volte piove a giugno è per te il sorriso degli umani è per te un'aranciata fresca è per te lo scodinzolo dei cani è per te il colore delle foglie la forma strana della nuvole è per te il succo delle mele è per te il rosso delle fragole è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e... è per te il profumo delle stelle è per te il miele e la farina è per te il sabato nel centro le otto di mattina è per te la voce dei cantanti la penna dei poeti è per te una maglietta a righe è per te la chiave dei segreti è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e... è per te il dubbio e la certezza la forza e la dolcezza è per te che il mare sa di sale è per te la notte di natale è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...

E' per te Jovanotti...

"Ad Aprile diventi zia..."
E' iniziata così.. Me lo hai voluto dire di persona. Hai detto a tutti che non mi dovevano dire nulla.. E me lo hai detto il 16 settembre 2008, il giorno prima del tuo matrimonio.
Mi hai detto che sarei diventata zia, ch il tuo sogno si sarebbe avverato.. E ti giuro.. Ero felicissima quel giorno...
Sono tornata da Londra e ti ho vista a Gennaio con il pancione, ed ero emozionata.. Giù Giù sta per nascere pensavo . E contavo quanto mancava.
Un tempo lunghissimo anche se erano solo cinque mesi..
Ora sono di nuovo a Napoli non ti ho vista e..
Oggi 30 Aprile stai per diventare mamma..
Forse starai paingendo ora. Forse sarai un po' spaventata. O sicura.. Solo tu e Gino lo potete sapere.. Il tuo piccolo uomo sta arrivando a riempire i tuoi giorni con un sorriso, con i suoi sogni, cn le sue parole da imparare.
Il tuo piccolo pezzo di te che ti teneva Up All Night quando ti stava dentro e che ora sta lottando come abbiamo fatto tutti per uscire fuori.
Lo vedrai camminare, gli tenderai la mano e lui si avvicinerà cercandoti con le bracine tese.
E gli insegnerai ad attraversare la strada. E gli darai da mangiare. E conoscerà il tuo odore.
Gli abbottonerai i bottonidel grembiulino il primo giorno di asilo, e lo aiuterai a mettere lo zaino quando farà le elementari; lo accompagnerai a scuola alle medie, ma mai troppo vicino 'altrimenti gli altri mi vedono..'. E poi lo guarderai studiare prima di un interrogazione alle superiori. L'esame di maturità e l'università. E poi la laurea. La prima macchina e il lavoro... E la fidanzata, quella che nn lo fa piangere a cena, a casa tua..
..E poi.. Un giorno prenderà il volo... Anche lui con una ragazza che forse non ti sembrerà all'altezza ma che lo ama e che imparerai ad amare..
E un giorno, come te ora, lui vivrà il tuo stesso miracolo mettendo al mondo un nuovo essere al quale lui insegnerà le stesse cose.. magari giocando con la palla assieme a lui..
Oggi il tuo cuore ha una nuova camera bellissima e in quella camera ci vivrà per sempre tuo figlio.
Io qui attendo. Non ho mai avuto tanta tensione in tutta la mia vita... Nemmeno quando un parente aveva un bambino..
Questo ti dimostra quanto ti voglia bene.. ahahah...
Mi hai fatto emozionare un milione di volte. Al tuo matrimonio mi sono commossa. E ora ho gli occhi a cuoricino mentre aspetto che gino chiami e ci dica che giù giù è parte di noi..
Che è nato e che non dobbamo più aspettare.. anzi è lui che aspetta di incontrarci...
Magari ora stai per partorire... Se hai paura senti il mio cuore. ti sta vicino.. E ti da un po' di forza.
Perchè tu me ne stai dando in un momento no...
E di questo ti dico grazie...
Auguri mamma e papà. Auguri Giò e Gino..
E benvenuto piccolo GiùGiù..
La tua vita inizia oggi. E sono certa che sarà una vita piena d'amore..

Ah.Grazie Rob, Mark, Howard, Jason e Gary.. Grazie a voi ho potuto vivere tutto questo..



GIU'GIU'.... FORZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 27 aprile 2009

Non è mai un errore... credo...

Ti guardo per l' ultima volta mentre vado via Ti ascolto respirare non scatto la fotografia Non porterò nessuna traccia dentro me niente che dovrò rimuovere. Se hai giocato è uguale anche se adesso fa male Se hai amato era amore, non è mai un errore Era bello sentirti e tenerti vicino Anche solo per lo spazio di un mattino. Ti guardo per l' ultima volta mentre vai via Ti vedo camminare, è come per magia non sarai pensieri, non sarai realtà Sai che bello, sai che felicità.. Se hai sbagliato è uguale anche se adesso fa male Se hai amato era amore e non è mai un errore Era bello guardarti e tenerti per mano O anche solo immaginarti da lontano E se hai mentito è uguale ora lasciami andare Ma se hai amato era amore e non è mai un errore Era bello sentirti, rimanerti vicino Anche solo per lo spazio di un mattino Entrerò nei tuoi pensieri di una notte che non dormi e sentirai freddo dentro Entrerò dentro ad un sogno, quando è già mattino e per quel giorno tu mi porterai con te Se hai giocato è uguale anche se ancora fa male Ma se hai amato era amore e non è mai un errore Era bello sentirti e tenerti vicino Anche solo nella luce del mattino E se hai mentito è uguale ma ora lasciami andare Se hai amato l' amore non sarà mai l' errore E' stato bello seguirti, rimanerti vicino anche solo per lo spazio di un mattino.


Non sono più bloccata.. E piango a differenza di quello che dice la canzone. Ma credo che sia quello che voglio. Non soffrire. Non per una persona stupida che pensa che non amare qualcuno di reale sia meglio di amare qualcuno che ti vuol dare amore. Qualcuno che si lamenta, dopo averti ignorato per mesi, di non essergli saltata al collo.
Fa un male cane. Lo so che ci vuole tempo. E ance ora che scrivo le lacrime scendono copiose. Non dormo. Ho poco appetito. E quando ho fame.. Mangio fino a farmi male.
Ho la mia grande parte di colpa. E non sto qui a scriverla.
Ma quello che mi chiedo è: puoi dire che i tuoi comportamenti, che inducono la gente a credere che quello che sta facendo, per te, vada bene, siano migliori dei miei che mi sono solo adeguta a te? Io non ti ho cercato!!! Mi hai cercata tu. Mi hai fatta innamorare tu, ronzandomi intorno, riempiendomi di sms, facendomi litigare con quella che considero una mia amica.. Una delle migliori...
Ami un'altra hai detto. Una che nemmeno lo sa. Bene.. Scusa se non ti auguro buona fortuna, ma di soffrire cme sto soffrendo io. Che ti faccia quello che hai fatto tu a me.
Dicono che la peggiore delle armi sia l'indifferenza.
E da oggi ti ignoro.
Da oggi non sei più parte di me. Non ti voglio nemmeno nella mia vita, perchè non posso amare chi mi ha fatto qusto, nemmeno come amico. E tu l sapevi.
Io ero stata chiara (e non tu!!! Come ti ostini a ripetere...): DIMMI SE C'è QUALUN'ALTRA...
Non me lo hai deto. Hai taciuto e mi hai detto che, per colpa mia, non cagandoti più, hai pensato che non mi interessasse più di te..
Ma io sto qua a soffrire. E tu nemmeno mi vuoi vedere.
In una canzone dicono che un giorno capirò che non sono io ad aver perso te, ma tu ad aver perso me... E forse, quel giorno, mi libererò di te...
Rcorda però una cosa.
Anche se è strano.. Se hai amato anche solo per una settimana, per un giorno, per un ora, come dice Raf.. Non è mai un errore...
Addio.. E questa è la cosa migliore che ti posso dire...

martedì 21 aprile 2009

I'm a sitting duck

...dopo tutta la passione che ci è rimasta addosso come faccio a sopportare ogni domani, domattina, e come faccio adesso dopo tutte le carezze che son rimaste sole come faccioa sopportare un'altra mano altri occhi un altro odore dopo tutta la poesia che mi porta lontano come faccio a sopportare un'altra donna al posto tuo ancora mi fa strano dopo tutto quei silenzi esasperati e stanchi come faccio anon cercare in ogni storia un po di te ed ecco che mi manchi dopo tutte le promesse di rimanere amici oggi so cosa fa male più di tutto più di te le cose che non dici dopo tutte le pazzie oggi mi sento solo ma come posso allontanare l'illusione che noi due riprenderemo il volo e adesso parlo io vorrei portarti al mare per dirti tutte quelle cose che non ho saputo mai dividere e capire un anno se ne va, ancora qui ad urlare ma come ho fatto a non capire che oramai non si può più prendere o lasciare

(PRENDERE O LASCIARE- ALEX BRITTI)

Sono a Napoli. Questo è uno dei motivi per cui non mi sono fatta sentire tanto in questigiorni. Ho un po' la vita incasinata. Ma sono felice. FORSE (e ripeto FORSE) qualche cosa si sta smuovendo...
Non voglio dire nulla ma tengo le dita incrociate...
Sono a Napoli e sono felice, perchè qui con me c'è Maggie che mi scuote e che mi fa reagire almeno un po'...
Infatti nel mio essere troppo malinconica, lei riesce a farmi ridere e arrabbiare e non a lasciarmi apatica come mi succedeva a casa.
Il titolo del blog però è diverso...
Sitting duck significa qualcosa come bloccato.
Ed entrambe lo siamo.. Come ho già detto mille volte..
E' possibile amare qualcuno che non ti risponde alle mail?
E ancora.. E' possibile amare qualcuno che sembra non stia faceno nulla per risponderti o rivederti?
Cari miei, almeno per me le cose sono un po' cambiate... Ho rivito il ragazzo nominato qualche post fa... E i giuro. E' stato bello.. Ma allo stesso temo doloroso.. Perchè mi sento, o meglio, so di avere sbagliato...
Di aver fatto qualche cosa che on dovevo fare.. e sono bloccata. bloccata e non so cosa fare.
Vorrei parlargli, dirgli CIAO COME STAI.. NON CREDI CHE DOVREMMO PARLARE E CHIARIRCI, VISTE LE ULTIME COSE?
Ma ho paura.
Ammiro questo di Maggie.. Lei sa sempre cosa vuol dire prendere o lasciare. E sa quando è arrivato il momento di farlo..
Io ancora no.. E l'unico uomo che aspetto di conoscere è il piccolo Giù Giù, che nascerà nelle prime settimane..
Un po' come a Sassari.. Un po' come sempre nella mia vita..
I'm a sitting duck..

martedì 7 aprile 2009

Tutto trema.. Tutto cambia... Niente è più come prima.. Immagini da un incubo..

Ma quanto vive un uomo? Vive mille anni o uno solo? Per quanto tempo muore un uomo? Che vuol dire per sempre? (Pablo Neruda)


Tante volte non ti rendi conto di quanto sia importante tutto quello che ti sta attorno. Il menage familiare.. La tua casa, che hai tirato su con tanti sacrifici, le piccole cose che ti circondano e a cui non dai importanza, che fanno parte di te, a cui nemmeno dai significato, alle volte..
Piccole cose, che nemmno ti rendi conto di quanto siano pimportanti, fino al momento in cui non le perdi..
Un giorno la terra trema, la natura si rivolta e tutte quelle piccole cose, la tua casa i tuoi ricordi sono persi per sempre.
E i dolori che avevi provato fino al giorno prima, le lacrime per una cosa andata male, per un lavoro perso, sono solo polvere di stelle, in confronto all'enormità della catastrofe che ti ha colpito.
La terra trema, la casa si deforma, il pavimento cede sotto i tuoi piedi. L'apocalisse, pensi, la fine del mondo.
Ma da altre parti il mondo va avanti, dormendo, perchè, quel bastardo, ha deciso di colpire di notte, quando meno te lo aspetti, senza nemmeno darti la possibilità di congendarti dalla tua casa, di prendere qualche cosa..
Non sai come, ma sai che la tua vita, mentre in pochi secondi, forse in un minuto, la terra, tremando, cancellerà tutti i tuoi ricordi, la tua identità, ridendo di quello che eri stato e sbeffeggiandosi di te che, in pigiama, scendi per strada, guardando la tua casa accartocciarsi come un castello di carte.. E alle volte, sapendo che chi ami, può essere dentro, perchè, mentre scappavi lo hai perso, non ha corso troppo veloce, è caduto.. e tu non te ne sei accorto...
Dovevo parlare di altro in questo blog. Ma credo che tutti siamo paralizzati da quello che sta succedendo.
Ora per ora, incollata alla televisone, assettata di notizie, che mi dicano che una persona che non ho mai visto è stata estratta viva da sotto le macerie, guardo le scene di un dolore che non dovrebbe essere mio, ma che sento tale..
E ti rendi conto che per davvero, la nostra vita è un battito di ciglia al confronto di questa eternità, al confronto della forza di una natura che sa essere devastantee cattiva.
227morti, quasi 2000 feriti, 70000 sfollati, 40000 tende piantate, ancira 30 dispersi.. Tutto è cominciato alle 3e30 del 5/4/2009...
Numeri e ancora numeri che raccontano un dramma, la storia di un paese come Onna che non esiste più, de L'Aquila, la città delle 99 chiese e delle 99 piazze, che ora non esiste più... Cancellata da 60 secondi di terremoto.
Numeri ancora. Numeri freddi che non raccontano la storia di tutte quelle persone che hanno vissuto la tragedia: del giornalista scampato alla morte con la moglie ma che ha perso i figli si 18 e 16 anni; della mamma che ha fatto da scudo alla bimba di due anni, morendo e salvandola... Il resto lo ha fatto la piccola richiamando i soccorritori con il suo pianto; cani che svegliano i padroni e li salvano; rudi giocatori di rugby che slavano intere famiglie e si caricano vecchiette sulle spalle, portandole in salvo. Storie di vigili del fuoco che scavano con le mani, che chiedonoil silenzio nella speranza di sentire un lamento. Storie di persone che non dovevano essere in un posto e invece c'erano.. Ma nonostante tutto si sono salvate. Persone che si sono salvate per strano giochi del destino, ma che non hanno più nulla; e ancora.. Vigili che arresi con le mano sanguinanti, in un telo bianco, portano in braccio, quasi volessero cullarlo in piccolo corpo, di cui vedi i piedini, fatti per correre, per saltare, per camminare nella lunga strada della vita, ma che una scossa di terremoto, ha bloccato per sempre. La storia degli studenti della casa dello studente, quella dove un piano è sparito, schiacciato dagli altri tre.. E il destino è stato lo stesso degli abitanti...
Ragazzi vivi, scampati al disastro con le loro gambe. Ragazzi che sono stati estratti vivi dalle macerie ore dopo, come quella giovane 23enne che, dopo 30 ore è uscita fuori alla luce, gradando GRAZIE RAGAZZI a chi l'aveva salvata, mentre del ragazzo di Gaza nessuno sa ancora nulla...
E allora ti rendi conto di una cosa. Che non hai abbastanza tempo per nulla. Che anche domani può succedere qualche cosa che ti porta via, che nel presente qualcosa potrebbe cancellare il tuo passato rendendo impossibile il futuro..
Che qualcosa potrebbe cancellare te stesso.
Sto ritrovando la preghiera, non la chiesa... E chiedo a Dio o a chi per lui, di vegliare su quelle persone.. Su quegli angeli morti, tutti quei bambini che non ci sono più, di accoglierli in cielo e stringerli forte, come non potranno foare le lkoro mamme, perchè è ingiusto che qui non lo possa fare più nessuno a parte un vigile del fuoco che sconfitto, culla il corpicino esamine di un bambino che dal sonno è passato alla morte.
E la mia testa ritorna a San Giuliano, quando rimasi una notte intera sveglia a guardare, piangere, pregare, perchè qualcuno venisse estratto vivo...
Il piccolo Angelo che piangeva dicendo di avere sete e fame, mentre i pompieri lo rincuoravano, dicendgli che era forte.. Ovunque tu sia, piccolo, psero che l'incubo di quel giorno ti lasci libero il cuore e ti permetta di crescere.
Il dramma della classe 1996, cancellata la mattina del 30 ottobre 2002. Una strage che poteva essere peggiore se solo ci fossero stati tutti i bambini nella scuola, ma che grazie ai festeggiamneti per la fetaa di Halloween, erano fuori a preparare...
Il dramma simile che si vive oggi. L'Aquila come San Giuliano, come Assisi e Foligno, comel'Irpinia.. E su, fino a che mente umana ha memoria.
E il problema è: dato che non si può PREVEDERE, perchè non dobbiamo PREVENIRE? Perchè invece di costruire ponti che potrebbero collegare due cimiteri (ricordiamo che messina e reggio sono sismiche!!!!), non rimoderniamo i centri storici rendendoli meno fatiscenti?? Perchè nelle zone sismiche, invece di sopraelevare di un piano le case, rendendole potenziali tombe, non costruiamo case ANTI sismiche??
Perchè non abbiamo memoria dei nostir errori?
Non ci sono bastate le immagini di uomini disperati che scavano con le mani per liberare i bambini dalle macerie cercando di salvare un bambino, ben sapendo che non ci sono speranze?
Devo forse ricordare quando alcuni bambini di San Giuliano vennero sepolti con le loro copertine per non avere freddo??
Che storie ci racconteranno questi nuovi morti? Quella del bambino di otto mesi, morto nel lettone, vicino ai genitori? Quella di bambini che non giocheranno più, di ragazzi che non si potranno innamorare, laureare, solo perchè la loro casa non era a norma???
Ci vuole poco per salvare una vita. E' bella la solidarietà.. E vi giuro. Sono fiera di essere italiana, ora, davanti a quello che sta succedendo...
Ma alle volte preferirei non dover donare il mio obolo per la causa, se poi... Dopo un mese tutti hanno dimenticato.. E sette anni dopo la situazione è sempre la stessa...

UN ABBRACCIO A TUTTI GLI ABRUZZESI.. e specialmente a Gualtiero, Fede ed Eliana.. tre amici che hanno perso una casa in quel disastro...
Questo blog lo dedico a voi..

lunedì 30 marzo 2009

UOMINI? No grazie.. Ho smesso!!!!

Posso dirlo?
SONO STUFAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono stufa di essere un oggetto per un uomo. Io non sono un oggetto. Io sono una persona con dei sentimenti, cari maschietti che pensate solo a dove infilarlo. E scusate la volgarità.
Ora basta con i buonismi, dire che bisogna lottare per un amore. A che pro? Per un uomo che dice che sono una perla e poi mi lascia facendomi promesse che non manterrà, sparisce nel nulla?
Per uno che non capisce che io penso ancora a quello sopracitato e ne sparla, facendo conclusioni senza che io gli dica nulla, azzeccandoci qualche volta, ma sparlando di una persona che è nella mia testa, di cui mi sembra di sentire ancora l'odore addosso, le labbra morbide quando mi baciava???Tutte e due mi volevano portare a letto. Uno non ce l'ha fatta(il secondo!!!).
L'altro(il primo!!!), invece, ce l'ha fatta, perchè, io stupidamente, ci tenevo, o meglio, l'ho fatto con un po' d'affetto e non per passare il tempo, non perche' non lo facevo da un anno!!!! L'ho fatto perchè quella persona mi piaceva, mi piaceva passarci del tempo, riderci assieme... Una bella persona, un lupo travestito da agnello, almeno fino a che il mio volo non mi ha riportata in Sardegna.Ora, queste cose io le posso dire, le può dire un'amica come Maggie che mi conosce come le sue tasche..
MA NON LO ACCETTO DA UN CRETINO CHE IL PRIMO RAGAZZO NEMMENO LO CONOSCE..
Chi cazzo ti fa dire che io, ti posso volere venendo a letto con te? Solo perchè, senza che io ti rispondessi, sei arrivato alle tue conclusioni, pensi che, data a lui, la do a tutti. SBAGLI MIO CARO..
Sarò avanti a mia madre, dato che ho avuto rapporti con 4 uomini!! Ma mi sembra di essere sotto la media, dato che le donne di oggi i 4 uomini li superano in giovane età.
Il mio problema è che io non sono come le altre che si buttano e lo fanno. Io devo sentirmi attratta, devo sentire una scintilla che scocca!!! E il primo ragazzo l'ha fatta scoccare una scintilla. E, questo non l'ho mai detto ma, mi è bastato guardarlo negli occhi per vederli puliti sorridenti...
E questo mi ha conquistato. Mi ha conquistato la simpatia, la sua solarità con tutti, il suo farmi sentire a mio agio, nonostante tutto..
Certo, lo ha fatto per un altro fine, ora che lo capisco. E fino a che lui non smentirà, non potrò pensare diversamente.
Quello che mi da fastidio è che... Porca miseria, non ha avuto le palle di dirmi: ILA.. SENTI.. SE UN GIORNO VIENI A NAPOLI, VA BENE, CI SENTIAMO ALLORA, VEDIAMO ALLORA, MA ORA NON ME LA SENTO NEMMENO DI VEDERTI.. Da qui conclusioni come: MI FA MALE STARE LONTANO DA TE (romantica e improbabile!!!); MI SONO DIVERTITO, MA PER IL MOMENTO, DATO CHE HO PAURA, NON VOGLIO DI PIU' (cattiva, onesta e probabile!!!!); SENTI, PREFERISCO RIMANERTI AMICO, PIUTTOSTO CHE CONTINUARE A SENTIRTI... (cogliona se vera dato che non credo che, dati gli esordi, tra di noi ci sarà mai una vera e propria amicizia... praticità di donna? No! Max Pezzali.. La regola dell'amico che non sbaglia mai, se sei amico di una donna non potrai mai farci niente o rovinesresti un così bel rapporto..)
Ora dico..Come faccio a non essere incazzata? Come faccio a credere in un uomo che, non meno di due settimane prima, professava di voler stare con me, dentro e fuori da un letto, anche senza essere una coppia, perchè stava bene in mia compagnia e poi, per nulla, per motivi che solo lui conosce, dato che, a me, nemmeno me li ha detti, non mi ha più cercato? Uno che non si è chiesto nemmeno se io, dopo cinque anni di solitudine, fossi pronta ad una relazione. Uno che mi ha addittato tra quelle che lo hanno fatto soffrire, tra quelle che hanno bisogno di un uomo per andare avanti. Caro il mio piccolo bambino indeciso e impaurito.. A parte che hai 26 anni e le paure da adolescente le puoi mettere da parte... Ma, secondo te, IO, che so cosa sia la solitudine, che dovrei aver PAURA PIU' DI TE, NON USCIRE DI CASA, per quello che ho passato (comincio l'elenco? Un ragazzo che mi ha spaccato la faccia e presa a calci a reni; uno che si è scopato la mia migliore amica, quella d'infanzia che con me ha diviso tutto, al punto tale che ha fatto lo stesso con il mio ragazzo per un anno; quello che mi ha usata per far ingelosire qualcuno; quello che mi ha messo nella lista lunga di conquiste e poi, è riapparso perfino sul sito dei Take That ad insultarmi, senza un motivo apparente, o almeno io non lo ricordo; uno che beveva e fumava come un matto e al quale ho dovuto fare la mamma e, inoltre, cosa da non dimenticare, mi ha cercata all'inizio per una storia di sesso, che poi si è trasformata in una storia d'amore lunga quasi tre anni e quasi sfociata in un matrimonio che IO ho rifiutato; al mio amico di infanzia che si è reso conto di amarmi a 5 GIORNI DAL SUO MATRIMONIO; al mio collega di lavoro che ho amato per 8 mesi e nemmeno se n'è reso conto.... beh.. Un bell'elenco non trovate??), non ci penso un po' prima di inziare una relazione????Piccolo cerebroleso.. Ti ho anche detto queste cose, quando ti ho detto che mi andava di rivederti perchè volevo passare un po' più tempo con te...Ammetti invece che ti caghi addosso e pace.. Fai più bella figura non trovi...
La cosa bella però.. E' che sono affezionata a questo ragazzo. Non so se è un bene o un male.. So che, infondo, scavando, magari col tempo, lottando... Posso anche provare.. Provare a non perderlo del tutto e non affidarmi a quello che dice la gente.
Il problema è un altro, però. Mia sciagura, come ho detto.. C'è un secondo uomo.. O meglio.. Lui è l'ultimo risultato di una lunga lista di uomini che hanno cominciato a contattarmi da quando ho la connessione internet..
Allora.. Probabile che abbia sbagliato e abbia accettato i contatti di persone che non conoscevo, invece di rifiutarli (e credetemi, cari miei, NON L'HO FATTO INTENZIONALMENTE!!!!!), ma da un po' trovo contatti di persone che non conosco..
Bene...
Un giorno mi contatta un tale. Ciao come ti chiami.. Da dove chatti??? Le classiche cose, no..
Iniziamo a chattare...
All'inizio era tranquillo, appena entravo mi contattava, mi chiedeva come stavo. Ha saputo che non avevo lavoro e mi ha aiutato a cercarlo. Senza che io gli chiedessi niente e nonostante gli spiegassi che, da sola, lo stavo già cercando. Finita lì, iniziamo a parlare del più del meno e lui, diciamo, inizia a provarci. E' da ricordare e, cito testuali parole, non meno di un paio di giorni prima, un ragazzo, suo collega a quanto pare nonostante non si conoscano nemmeno, con cui chattavo e con cui stavo pensando di uscire per bere qualcosa, si è preso un due di picche dicendomi: EH! TU SEI UNA RAGAZZA. IO UN RAGAZZO (sagace!!!!) E PENSAVO CHE, DAVVERO, POTEVAMO DIVERTIRCI UN PO'(scusa???)... NEL SENSO.. MAGARI ANDIAMO A BERE QUALCOSA (uhm... sento puzza di bruciato)... E POI?? POI MAGARI TI INFILO LA LINGUA IN GOLA E QUALCOS'ALTRO DA QUALCHE PARTE...(madonna!!! Ma lo sai che non avevo mai incontrato un uomo come te???? sei così.. così.. Lo sei così tanto che ho tanti modi per dirlo, ma credo che uno solo sia quello migliore: PORCO!!!). Da allora ho sempre messo le mani avanti. Ho ammesso che avevo la testa occupata dal primo ragazzo niminato. Mi piace, non posso negarlo. E so che in questo momento, non posso ammettere nessun altro nella mia vita, per il semplice motivo che, forse, vedrei in lui qualcun altro.. Cmq. Il ragazzo mi dice di essere di Milano, di avere 27anni, di vivere da solo, sembra interessato al fatto che ho vissuto a Londra due anni..Le classiche cose. Finchè un giorno..Comincia a stuzzicarmi, come ho già detto. E come ho scritto un paio di righe fa... Ho messo subito in chiaro che non sono pronta che ho un altro per la testa. Le domande mi arrivano spontanee da parte del ragazzo... Cosa ti ha fatto per farti soffrire..
Beh diciamo che io, ho parlato di una bella settimana che ho passato a Napoli, dove, stupidamente, non con malizia, ho omesso di dire che ero a casa di Maggie. Lui, come giusto nella sua natura (giusto???!!!) ha pensato che io e il primo ragazzo fossimo andati a letto assieme.. Io non ho detto si o no.. Lui ha fatto le sue conclusioni e ha detto... LUI TI HA PORTATA A LETTO, SE N'E' ANDATO... E TU CI SOFFRI..In un certo senso, collima con la realtà.. Ma io non ho detto nulla.
........ .... .... ......... ...... .... ..... ....... ....... ...... ....... ....... ....... ...... ....... ..... ....... ..... ...... ..... ..... ...... ........ ....... .... ...... .... ....... ..... ...... Sono sicura.... ....
Cmq.. Forte del fatto che io avevo avuto un rapporto con un ragazzo che non era il mio, sto ragazzo ha cominciato a provarci. Mi ha detto di volermi conoscere, che gli piaceva passare del tempo con me...Tutto sulla base di una chattata.. Allora. Mettiamo in chiaro che il primo ragazzo l'ho conosciuto tramite Maggie e abbiamo avuto un fitto scambio di messaggini... Che ha messo la curiosità al corrispettivo.
Cmq. Ho sempre detto che, se voleva continuare a chattare con me, doveva capire che io potevo solo essere sua amica...
Nulla. Ha continuato.
Allora..
Hai un qualche handicap che ti impone di non capire alcune delle cose che scrivo? Sei anche tu un cerebroleso, ma di categoria B, dato che la prima è stata già presa da un altro esemplare maschio, che legge le cose e le interpreta a suo uso e piacimento?
A quanto pare si..Nel frattempo io mi crogiolavo nel mio brodo, facendomi forza con Maggie e dandole un sorriso dato che, anche lei, ama qualcuno che non la vuole, o meglio, NON LA PUO' AMARE... Un colpo alla botte e l'altro al cilindro, dice il detto... Ed è vero...
Ci stiamo dando una mano, quindi, grazie amore che mi sopporti...
Cmq. Ho detto e ridetto, a su detto esemplare di non aver testa per altre relazioni. Di NON VOLERE altre relazioni, per paura.
Il piccolo cerebroleso allora ha detto che era meglio che io mi fidassi di lui..E io ho cercato di fidarmi di lui.. Ho anche aperto dei spiragli all'inizio, perchè si stava impegnando a comportarsi bene... Ma, come sempre.. E' andata diversamente...
Lui mi ha detto di avermi detto una piccola bugia. Ha detto che non aveva 27 anni. Mi ha detto che ne aveva 18... (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) Al mio disappunto e stupore lui ha risposto che scherzava.. Che ne aveva 24.. A Maggio..
Ora.. facendo la media.. 27+18+24= 69:3= 23....
Se la matematica non è un opinione, sto buzzurro ha 23 anni...
SPERO..
Cmq.. Mi sono un attimo risentita. Mi parli di fiducia e non mi dici che hai 3 anni meno di me? Ti sembra normale? Ha cominciato ad accusarmi di non volerlo per l'età (purtroppo ho avuto anche un esemplare più piccolo tra la fila degli stronzi. Era quello della lista che mi ha fatto a pezzi nel sito dei Take That anni dopo..).. Mi ha costretto a ripresentarmi.. (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!). Ho detto le stesse cose, aggiungendo di essere una fan dei Take That. Alla risposta ESISTONO ANCORA.. La thatter in me ha gridato vendetta e ha detto (scherzosamente!!!) MO TI BLOCCO DAVVERO (lui mi aveva detto che lo volevo bloccare per l'età -__-'').. Non lo avessi mai fatto. Subito a dire che avevo trovato il modo..Meno male che la connessione non ha tenuto e sono caduta (ho la connessione a cell e pace.. Mi cade sempre..)
Per un paio di giorni non mi sono VOLUTA E POTUTA connettere. La persona in questione mi spaventava un po'. Poi, un paio di giorni fa, mi ricollego. A sto punto ha inziato ad attaccare il ragazzo che mi piace... Dicendogli che non è un uomo, che io andrò a Napoli e mi farò mettere incinta facendo tanti piccoli bastardi napoletani... A parte il fatto che un figlio non lo faccio con il primo che mi capita... E poi.. Anche se mi dovessi mettere assieme al primo ragazzo.. A lui.. COSA INTERESSAVA?? Mah..Continua la solfa. Se stai con me sarai felice.. Se stai con me non soffrirai, sarai tu a far soffrire me, perchè mi sto già affezionando, non ti potrei lasciare (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!).. Tu mi hai illuso, mi hai fatto credere che ci poteva essere qualcosa (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!). Una marea di cazzate..
Fino ad oggi in cui c'è stata IL COLPO FINALE.. Il primo ragazzo è diventato un poster come il mio gruppo preferito... I BACKSTREET BOYS (MA SONO I TAKE THAT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E NON E' LA STESSA COSA.. COME DICE MAGGIE NON CONFONDIAMO LA MERDA CON LA CIOCCOLATA!!!!).. Dicendo che vedevo nel primo ragazzo il mio cantante preferito del gruppo (ora caro il mio cerebroleso di seria A.. Ti vorrò tanto bene.. Ma senti.... Tu di Mark Owen e di Robbie Williams non hai nemmeno l'unghia del piede incarnita... Ti voglio bene, davvero..). La cosa mi ha fatto ridere...
Chiudendo questo fatto che mi irrita.
UOMINI!!!! Decidetevi. Fate quello per cui siete nati: GLI UOMINI... Basta con le immagini di agnellini che ci guardano teneri che poi si trasformano in tori in amore (a volte alcuni ci provano.. ma.. lasciamo perdere..) dentro un letto, salvo poi trasformarsi in LEPRI una volta che ci siamo abbottonate il cappotto.
Abbiate le palle di ammettere quello che volete e non nascondetevi dietro un dito parlando di amore, perchè molti di voi, nemmeno lo sanno che cos'è l'amore..
UOMINI SMETTETELA DI VOLERVI SENTIRE IL CENTRO DEL MONDO DI QUALCUNO, ILLUDENDO LA POVERA MALCAPITATA, E ABBIATE LE PALLE DI AMMETTERE LA VERITA': UNA SCOPATA E POI CIAO! Brutale.. Ma vero.. Apprezzo una verità ben detta che una realtà omessa...
Ma il problema è questo. E' che non tutte la diamo se sappiamo che è una scopata e basta..
Ecco perchè fingono...
Fingono sempre.. Fingono pure di farti GLI OCCHI DOLCI E DI ESSERE INTERESSATI SALVO SCOPRIRE, DOPO POCO, CHE SONO GAYYYYY! Si, interessati.. A vedere dove avevo comprato il vestito..
Uomini che danno le colpe a noi per la fine di una storia. Che dicono di aver paura di amare qualcuno ma che non si tirano indietro quando ti devono portare a letto (e la paura dov'è??????????????????????); uomini che scappano quando sei incinta; uomini che ti picchiano...
Non generalizzo.. Ma sono solo sfiduciata. Tanto sfiduciata. E mi rendo conto di non essere l'unica. Ed è questa la cosa triste..
Sapete cosa vi dico..Ora basta...
Basta uomini.. Basta stare male.. Donne.. Come dice LIGA: TENETE BOTTA!!!!!!!!!!!!!
Sopportate e pensate che ora scappano, ma verrà il giorno in cui vi vedranno bellissime, si renderanno conto della cazzata che hanno fatto..
E allora sarete voi a metterli alla porta. Io aspetto quel momento. E' sempre arrivato. Son sempre tornati..E la vendetta è stato il piatto freddo più gustoso della mia vita.

domenica 29 marzo 2009

Maggie


I'll be the one who brings you coffee when you can't get up
I'll be the one who turns the light out when you go to sleep
I'll be the one who turns your stomach into something else and you say
Shut up, shut up, every time I say

Nell'elenco delle persone che ho conosciuto... C'è una persona che merita un posto speciale..
E' una ragazza che il flusso di dati binari mi ha portato, una paio di notti dopo la morte di Matteo. Uno di quegli incontri che nn credi possibili. E'arrivata con un carico di positività che lei non sapeva di avere e che io nn credevo di poter sopportare in quel momento in cui, tutto sembrava andare a rotoli nella mia vita...

I'll be the one who takes your coat off, one to take the blame
I'll be the one you call your lover, every now and then
You'll be the one who keeps me sober, one to keep me sane and you say
Shut up, shut up, every time I say it
And I'd cut my fingers to the bone,

And I'd split my sides in for you

E' entrata nella mia vita in punta di piedi, nelle ore notturne... Mi ha raccontato di lei.. Non sapevo che mi potevo fidare. O meglio.. Se mi potevo fidare.. Dopo mille batoste un piccolo raggio di sole nella mia vita. Un raggio, l'ennesimo portato dai Take That nel grigiore di Londra... Ci legava Mark.. Il primo amore di entrambe... Il grande amore di entrambe che ci aiutava con un sorriso, una canzone, ad andare avanti..Lei è stata una stella grande per me.. Lei era tutto quello che volevo essere.. Come dice una canzone dei Take That.. Shine. E lei è un raggio di sole... Quando piove buca il cielo della tristezza e mi fa sorridere...

Tonight, we throw ourselves away
And we make it every time
When I thought I was ok You said I was alright
As the night comes crashing down
We catch ourselves a line
Yeah we're only makin' out If we make it out alright

La nostra amicizia è iniziata per caso e per caso è continuata. Il mio mondo thatters, alle volte sembrava un rifugio da quello duro e vero che vivevo quando stavo a Londra.E lei mi faceva ridere quando le cose si facevano difficili.Ci siamo incontrate dopo quattro mesi di continue chattate. Ricordo quando l'ho vista a Liverpool Street.... Il suo sorriso sincero, davvero felice di vedermi.E ho capito che Maggie è così. Una persona speciale. E non perchè è una mia amica. Ma lo è davvero. Una persona meravigliosa che ti fa sentire importante per lei e che ti grida in faccia quello che pensa.Senza mezze verità, senza mezze parole... E tu lo devi accettare. E non perchè vuoi darle ragione a tutti i costi.. Ma perchè sai che lei ha ragione... Perchè ci pensa mille volte di più della gente normale prima di fare le cose.Lei è la luce nel mio mondo fantasticamente normale.

I'll be the one who stands beside you in the photograph
I'll be the one that's in your water when you want me there
I'll be the one you're falling over every time you laugh and you say
Shut up, shut up, every time I say

I'll be the one who keeps you guessing, who swears a lot
I'll be the one that let your colour in the white wash
You'll be the one that knocks the man out I was beating up and you say
Shut up, shut up, every time I say it

Maggie è una ragazza che come ho detto mille volte mi ha insegnato a ridere della pioggia che scendeva, quando sei senza ombrello; che mi ha fatto capire che ci vuole coraggio anche per alzarsi dal letto e aver la forza di vedere qualcuno, mentre vorresti stare in un angolo al buio, da sola. Perchè, per questa solarità, Maggie, ha dovuto affrontare il tunnel della depressione...Una depressione nera. Uan depressione che, una sera di Carnevale, Mark e i Take That hanno curato.Maggie ha trovato la sua solarità, o meglio l'ha riscoperta assieme a quella canzone che, per uno strano scherzo del destino, Mark cantava. E si è rialzata con difficoltà,, ma lo ha fatto e ha mostrato a tutti il suo tratto migliore: quello bello e giocoso di ogni napoletano; quello delle persone che urlano per strada, quello delle persone che cantano e che sanno far battute e facce degne di una ripresa...Mi ha mostrato il suo cuore partenopeo e io le sono grata..

And you cut my face, I told you so
I'd tear my eyes out for you

Alle volte, quel mostro bastardo cerca di riprendersela...Ci sono volte in cui lei non crede in se stessa. E io cerco di mostrarle che è una persona meravigliosa. Che parla bene quattro lingue e il napoletano che è una lingua a se..Che sa un mondo di cose... Che io nemmeno ho avuto il tempo di imparare in una vita sui libri...Un piccolo angelo, infondo è parte del suo nome, che cerca di vedere il meglio delle persone e che, alle volte, con i miei comportamenti, ho ferito...Maggie è tutto, ma non può essere nulla. Perchè racchiude troppe cose in se..E' la cosa più bella che mi è capitata e nn solo perchè mi ha aiutata e non solo finanziariamente, ma perchè mi sopporta, molto di più di quello che credo... E ci vuole coraggio per farlo.. E lei lo fa..Molto di più di quello che fanno gli altri..Ci ho messo 25 anni per trovarla. Ed è strano pensare che, per me, è come se avesse sempre fatto parte della mia vita da sempre e mi stupisco a pensare ai tempi in cui lei non c'era. Com'erano? Tristi di sicuro.. Perchè, si, avevo altre amiche, ma nessuna di loro mi ha mai messo in discussione. Mi hanno sempre dato ragione oppure dato addosso quando le ha fatto comodo.. Lei lo ha fatto senza che ci fosse qualcuno di estraneo tra di noi. Perchè doveva farlo, perchè in quel momento era giusto così.

Tonight, we throw ourselves away
And we make it every time
When I thought I was ok
You said I was alright
As the night comes crashing down
We catch ourselves a line
Yeah we're only makin' out
If we make it out all right

La mia piccola amica, come dice lei, 'amica ma non migliore amica, dato che tutte quelle a cui tengo sono tutte migliori amiche' che mi ha preso per un braccio, sollevata da terra e scosso con forza, dicendomi di reagire. E spero di averlo fatto anche io con lei, perchè, alle volte, il suo passato, difficile come e più del mio, la fa sentire debole e, assieme l'avvicendarsi delle situazioni della vita, sembrano quasi che vogliano prendersi gioco di lei.E devo dire grazie a Mark a quel sorriso che inconsciamente, guardavamo entrambe, quindici anni fa. Lo stesso che ci ha unite, tramite un forum ,tramite il caso, che ha dato il mio indirizzo a questa persona meravigliosa. Perchè grazie a quel sorriso, abbiamo fatto un passo verso l'altra, per conoscerci, abbracciarci, in un giorno di dicembre, in una stazione affollata da uomini in giacca e cravatta che ci sfioravano con sguardi divertiti, pensando, nella loro sterile mentalità inglese: ecco, due italiane chiassose come al solito. Poveri. Non sapevano di sfiorarci con i loro sguardi, ma di perdere qualcisa non fermandosi a guardarci, non riconoscendo in noi qualcosa di gramde.. Una vera amicizia.. Hanno continuato a correre, senza fermarsi, tenendosi il loro grigiore nel cuore, non aprendosi ad un raggio di sole. Ad un sorriso sincero.Un sorriso che, qualche giorno dopo, ci è apparso davvero, quando meno ce lo aspettavamo, dandoci quel bacio atteso per tanto tempo e nel quale, forse, nessuna delle due credeva.Mark Owen. E anche Robbie Williams, Jason Orange, Gary Barlow(che entrambe pensavamo non esistesse tanto ero irraggiungibile..) e Howard Donald. Ci hanno unite, ci hanno regalato un sorriso quando la vita non ci faceva sorridere. Ci hanno regalato esperienze che entrambe abbiamo condiviso, anche senza stare vicine. Dai Brits, al Conrad Hotel; dalle varie ed eventuali premiazioni, alle serate di Howard in discoteca.Cose che ci hanno portato altre persone, nuove emozioni che ci hanno rese felici e scalpitanti, di cui ancora parliamo con gli occhi lucidi.E questo post è per questa grande persona. E lo è davvero, che ci crediate o no. Una ragazza forte come una roccia e debole con un germoglio che sa di dover essere forte se vuole bucare il terreno.Una persona che mi ha insegnato che nulla accade per caso, che se qualcuno entra nella tua vita c'è sempre un motivo, un disegno che prenderà forma con il tempo, nel quale loro prenderanno parte, magari solo per un anno, o per un giorno o per una vita intera. Ma lo faranno.Maggie che rideva con me nel buio della sua camera, parlando delle strampalate prime volte dentro una macchina, con uomini che nemmeno abbiamo visto, ma che ci sembra di aver sempre conosciuto, grazie ai rispettivi racconti.Angela che si ubriacava con me dopo che avevo fatto l'amore con un ragazzo, per festeggiare la fine di una lunga astinenza; che mi diceva, anche di non essere d'accordo di avermi visto buttarmi tra le braccia di un uomo che non mi avrebbe amato, che forse non meritava quell'intimità, che mi stava prendendo in giro...
Maggie che ama con determinazione anche chi non merita la sua luce, che trova il bello in una persona che la fa soffrire.
Mary che piange per una risposta non ricevuta, per un augurio di Natale non mandato.
Meg che mi scuote quando mi butto troppo giù, che mi regala un cornetto perchè ogni volta che viaggio deve succedere qualche cosa di assurdo, qualche cataclisma.
Maria Angela che mi fa incazzare, che mi fa disperare, che mi fa dire basta non ce la faccio più. Che si arrabbia senza un motivo, alle volte, non apparente, ti manda a quel paese e poi ti chiama e ti fa ridere. Lunatica, ma come una droga: non potrei non sentirla per un giorno, mi preoccuprei...
Maggie e i suoi sogni possibili e impossibili. E anche nella loro impossibilità, lei li rende possibili, dato che grazie a lei, ad un club creato per fare un regalo a Mark, ci ha fatte conoscere ai Take That, facendogli conoscere pezzi della nostra vita...E ancora... I suoi romanzi, il suo blog che ride della vita, di lei, della vita strana che vive ogni giorno...
Mary, Maria Angela, Meg, Maggie. Tutte la stessa persona. Una e tante. Unica. Piccola e fragile; forte e salda.La mia amica, la mia stella quando tutto sembra andare male, pronta a guidarmi nel buio della mia vita, quello che nont i fa vedere via d'uscita. Una stella che ti guida e che ti fa arrivare all'alba, sano e salvo...Un'amica presentata quando non credevo più nell'amicizia..E tutti gli uomini che ci toccheranno, che entraranno nei nostri letti, nei nostri cuori, nei nostri corpi, nelle nostre menti, per un giorno, per una settimana, per un anno, per una vita.... Loro si aggiungeranno a noi, a questo legame, che spero duri per sempre, che mi faccia sorridere per sempre.Maria Angela Di Fiore, dispensatrice di sogni in piccole pillole colorate... Il mio pezzo di Mark nato a Napoli. Il mio pass per un sorriso anche quando non ci credo.Ti dedico una canzone che ami di Mark, magari non una delle preferite...Perchè tu mi hai fatto davvero credere in questo boogie, sei stata la mia gravità quando tutto andava male... Ed ora, amica cara, senza di te mi sento sola....E non dire che culo e non cercare di far la finta modesta, non ci credo. So che ti gongoli quando ti faccio un compliemento. E non solo io...Spero di averti ragalato un sorriso con questo post, in questo momento in cui quel mostro sta di nuovo prendendo il sopravvento.Spero di averti fatta commuovere un po'.. Quella brava con le parole sei tu.. Lo sai..E' un modo per dire al mondo che ti voglio bene, anche quando mi fai incazzare. E per chiederti di non cambiare mai. Perchè non saresti più unica. Sogna, grida al cielo che anche se le cose non vanno bene, tu continuerai a crederci. Perchè nel momento in cui non lo farai più, diventerai come tutte quelle persone che ti ridono dietro, che ti dicono che sei pazza solo perchè credi nei tuoi sogni, nelle tue idee, nei tuoi amori. E lotti per loro.. E non ti arrendi mai... Forte come uno scoglio in mezzo al mare..Ed io, da qua, da qua giù ti guardo volare. E ti dico di fregartene di quelli che ridono di te: sono dei poveri deficenti che ridono solo perchè hanno smesso di farlo e sono più stupidi di te.. Come diceva Bennato, pressapoco...Sii te stessa, anche quando non piace al mondo.. Non conformarti.. Robbie ha cercato di farlo ed è impazzito. Scherzo..Ti voglio bene piccola sorella thatter.. Pezzo di anima cresciuto lontano. Un anima frammentata in piccole scheggie, ma del quale tu e Giovanna, Anny ed Elisa costudite il pezzo più grande.Ma questo post è per te...Di loro parlerò un'altra volta, in un altro post.
Questo è solo per dire a tutti quanto sono orgogliosa di te. Di tutto quello che fai. E di quello che mi chiedi di fare per te (poco, sicuramente nulla in confronto a quello che fai tu..), perchè ogni giorno cresco un po', grazie a te...Grazie Fraggie. Tvb.

I'm sorry..
Thanks Mark... Thanks a lot for this beautiful gift...


[Makin' Out-Mark Owen How They Might Fall (2005)]

martedì 24 marzo 2009

RAPE

http://www.youtube.com/watch?v=EdJ_LM2tQtM



http://www.youtube.com/watch?v=xaTmbLzyWmk (prima parte)





La violenza sessuale è, secondo la definizione del codice penale italiano, la costrizione mediante violenza o minaccia a compiere o subire atti sessuali. In proposito si parla comunemente anche di stupro o (nel caso abbia luogo la congiunzione carnale) di violenza carnale.
Lo stupro è considerato un grave crimine nella gran parte degli ordinamenti e presenta specifiche difficoltà per quanto riguarda la sua repressione penale.
(WIKIPEDIA link http://it.wikipedia.org/wiki/Stupro)



Parlavi alla luna giocavi coi fiori avevi l'età che non porta dolori e il vento era un mago, la rugiada una dea, nel bosco incantato di ogni tua idea nel bosco incantato di ogni tua idea.
E venne l'inverno che uccide il colore e un babbo Natale che parlava d'amore e d'oro e d'argento splendevano i doni ma gli occhi eran freddi e non erano buoni ma gli occhi eran freddi e non erano buoni.
Coprì le tue spalle d'argento e di lana di pelle e smeraldi intrecciò una collana e mentre incantata lo stavi a guardare dai piedi ai capelli ti volle baciare dai piedi ai capelli ti volle baciare.
E adesso che gli altri ti chiamano dea l'incanto è svanito da ogni tua idea ma ancora alla luna vorresti narrare la storia d'un fiore appassito a Natale la storia d'un fiore appassito a Natale


(FABRIZO DE ANDRE'- LEGGENDA DI NATALE)

Cos'è lo stupro? A parte un crimine terribile che colpisce le donne e i bambini nella maggior parte dei casi, lo stupro è, per mia modesta opinione, un omicidio..Si può morire e continuare a vivere, se dentro si è morti?Tecnicamente si. Tecnicamente, la scienza, non riconosce l'esistenza di un'anima, quindi, non riconosce la morte di una persona che subisce danni irreparabili all'anima. Tu vivi. Il fatto che tu sia un involucro vuoto, per la scienza, la legge in generale, non è un dato importante. Non c'è l'omicidio, quindi la pena nn supera i dieci anni. Beh. Un passo avanti per un paese dove, fino al 1997, lo stupro veniva considerato un oltraggio al pudore; che ha assolto un uomo, in Corte di Cassazione, perchè NON SI PUò COMPIERE VIOLENZA SU UNA DONNA SE PORTA I JEANS(ci sono volute tutte le donne politiche italiane IN PIAZZA per dimostrare che, per togliere un jeans, non ci vuole chissà che forza, riuscendo, quindi, con una grande operazione mediatica e di sensibilizzazione pubblica, a far notare questo terribile errore-orrore della Corte di Cassazione).Beh.. Come diceva la cara Tina Lagostena Bassi, avvocato difensore di molte donne finite nel 'banco degli imputati' dopo uno stupro, una donna che in Italia fa causa al suo violentatore, viene violetata una seconda volta.Perchè parlo di stupro? Perchè credo che sia un atto dovuto. Per far capire che gli stupri non li fanno solo i rumeni, come ci stanno facendo credere i giornali.Per far capire chi legge che lo stupro non è solo quello che una donna subisce da uno o più uomini in un parco, o in un vicolo buio, con un coltellino nel collo. Lo stupro è anche quello che subiscono mogli, figlie, nipoti tra le mura di casa.Negli ultimi periodi, purtroppo, abbiamo sentito di stupri, credo, un infinità di volte. Stupri compiuti da uomini che abbordavano donne fuori da una discoteca, fuori da un pub, in un parco durante una passeggiata della vittima con il suo ragazzo, in un luogo deserto e appartato, disturbando e violentando la tranquillità di una coppia in cerca di intimità. Da ragazzini che giocano a fare i duri violentando e minacciando coetanee solo per il gusto di apparire.Sempre mostri, più o meno stranieri, più o meno reietti della società. Uomini mostri che non trovando modo di rendersi uomini agli occhi degli altri, di far sfogare la propria rabbia, la propria violenza in questo modo ignominoso, si attaccano a chi è più debolo, distruggendolo.Mostri sbattutti in prima pagina, con foto alle volte, con lettere puntate perchè, i nomi dei minorenni capaci di violentare una ragazzina, coscienti di far del male e di fare uno scempio ad una persona e alla sua vita, non posso apparire su di un giornale. E non possono fare il carcere.Mostri appunto. E non volgio chiamarli in altro modo. Non giustifico un uomo che sfoga le sue voglie a spese di una persona più o meno indifesa. Violenze terribili, compiute da persone appena uscite da un carcere per motivi simili, o da persone non assicurate alla legge per via di procedure lunghissime che permettono di scappare a chiunque. Da uomini ubriachi, da uomini malati. Da uomini pazzi. Da persone senza un'anima, che la strappano a chi invece la tiene cara.Stupri gridati da donne silenziose, piangenti e distrutte, che denunciano e poi si abbandonano al proprio dolore, al proprio vivere/ non vivere, aspettando giustizia verso chi le ha costrette a subire e che non le permetterà di amare più come prima un uomo, migliore di quell'essere ignobile, capace di concedersi a carezze e parole dolci, capace di amare e non di abusare, abbattendo barriere che non vogliono essere abbattute.Ma c'è un dato che deve far pensare.. Solo il 7% delle donne denuncia lo stupro. Il restante tace. Perchè non tutti gli stupri avvengono come si pensa che avvenga uno stupro, con un inseguimento, con un abbordaggio più o meno forzato. Ci sono donne che vengono stuprate ogni giorno. Schiave di uomini padroni e violenti, di bastardi che abusano di donne succubi che confondono l'amore con la violenza, come i loro aguzzini, non capendo che quello che stanno subendo è abominevole.Il 7%, Una granello di sabbia in una spiaggia di violenza. Un sussuro in una stanza affollata.Alle volte un motivo c'è. La paura. Paura di quello che possono dire le persone attorno.. Le famiglie stesse. Nel primo video Franca Rame, moglie del premio Nobel alla letteratura Dario Fo, violentata da un gruppo di ragazzi presumibilmente di destra, racconta quello che ha subito minuto per minuti, secondo per secondo. La musica, l'odore delle sigarette, le bruciature, i tagli sul corpo e sui vestiti, le sensazioni di corpi che premevano sul suo corpo, che violavano il suo corpo. E la cosa che mi fa pensare è il fatto che, alla fine, quando tutto quell'abominio, quell'insulto al suo corpo al suo essere donna era finito, quando lei in stato confusionale, ha vagato per il parco in cui è stata abbandonata dai suoi aggressori, dai mostri di turno, lei ha vagato, confusa, sconvolta, sporca non solo di sangue, sperma.. Ma di quello che loro le avevano lasciato nell'anima. E cercando di mettere apposto quei brandelli di vestiti e dignità, di anima e di orgoglio, strappati e lacerati in quella macchina, una volta davanti alla stazione di polizia, invece di denunciare, ha pensato agli uomini che l'avrebbero ascoltata, ai sorrisini che avrebbero fatto... Ed è scappata. Per denunciare dopo.. Franca Rame denunciò l'accaduto.. E, non vorrei sbagliarmi, ma i suoi aggressori, non vennero mai trovati..Nel secondo video c'è la prima parte di un processo. Che c'entra con la puara di denunciare tutto questo. Presto detto.Franca Rame non ce la fece a denunciare subito, per paura delle reazione della gente, sentendosi troppo debole per affrontare qualcuno che non l'avrebbe capita.Nel secondo video, credo che ci sia una risposta al perchè molte donne hanno puara di denunciare. Il processo è vero. Credo che sia uno dei primi a porte aperte fatto in Italia. E la cosa orribile è che, la donna stuprata, in quel tribunale, viene derisa. Viene accusata di essere stata lasciva. Gli avvocati, gli aggressori, la deridevano. Da vittima, divventò carnefice di chi l'aveva abusata, per via di comportamenti che le venivano attrinuiti, ma che erano inesistenti. E a nulla valgono le lacrime di una donna che sa di aver subito il più orrendo dei crimini... Loro sono uomini, incapaci di trattenersi se tu ti metti una gonna troppo corta, se cerchi di essere emancipata e non la donna che fa la calza a casa.. Tutte puttane, insomma, pronte a vendersi al primo uomo, al primo gruppo, in nome di una libertà cercata, desiderata, voluta, meritata. E poco importa se non si voleva concedersi a quelle attenzioni. Il solo vestirsi, camminare in un certo modo, ti rende una preda, cosciente di esserlo. Quindi colpevole. Colpevole del reato di essersi fatta violentare.Magari, oggi, gli avvocati, non dicono più le stesse cose, ma il succo è lo stesso. Donne a cui viene chiesto se si è sicure che quello che stanno raccontando è vero, specialmente se il mostro è un uomo che dovrebbe accarezzarti, amarti, non stuprarti."Ma sei sicura che non volesse qualcos'altro. Magari avete solo litigato violentemente e lui pensava che quello era un modo per far pace... E poi.. Come può violentarti tuo marito?""Non dire stupidaggini! Stai parlando di tuo padre.."Paura. Paura di dire quello che succede quando la porta di casa si chiude. Quando si è sole davvero davanti alla violenza. Sole e impotenti. E convinte di meritare quello che viene fatto.E intanto l'anima di quelle donne, che tacciono per paura, per troppo amore anche, muore ogni giorno.E anche quella delle donne stuprate da uno sconosciuto, o che hanno avuto il coraggio di denunciare, ogni giorno è sempre più difficile. Difficile soppravvivere a quel dolore e a se stesse; difficile non farsi del male..E la violenza se la fanno ogni giorno, chiudendosi in un modno in cui è difficile entrare, dove uomini e surrogati non possono e non devono entrare. Dove il dolore è segnato dal lento scandire dei minuti. Condannata a vivere. In un ricordo, in un incubo perenne che strazia l'anima, il cervello, rendendoti incapace di amare ancora, di nuovo.La morte tecnicamente non c'è. Ma chi ha gli occhi vuoti e si trascina lentamente nei giorni, faticando a fare le cose più semplici.... Non vive... Sopravvive a se stessa, cercando nel riflesso dello specchio una persona che nelle fattezze non è cambiata, ma che non è più la stessa....Ecco perchè parlo dello stupro. Perchè chiunque possa capire, quello che ogni donna sa: che bisogna rispettare un essere umano. Qualunque sia la sua etnia, qualunque sia lo stato del Paese in cui vivi. Guerra o no, nessuno stupro è giustificato. Perchè ogni uomo capisca che è grazie ad una donna che è nato tutto, che grazie ad una donna che ama un uomo tutto va avanti. Perchè una donna ha accolto perfino lui, scarto della società, nel suo grembo..E per le donne bisogna aver rispetto. Inziando da questo.

http://www.laquilonerosa.org


lunedì 23 marzo 2009

A te...

Le cose non vanno mai come credi un'altra notte ti svegli e ti chiedi se hai sbagliato per quella promessa se hai mentito per una carezza per questo viaggio ci vuole coraggio per questo amore pieghiamo il destino ti resto accanto su questo cammino però ti prego tu dammi la mano
I'll show you something good (something good) I'll show you something good

Un giorno, il fato decide che devi innamorarti. Che qualcuno deve entrare nella tua vita. Un giorno, la tua vita da bambina, già distrutta da quello schifo che loro chiamano mondo adulto, finisce negli occhi di una persona che entrata nella tua esistenza in punta di piedi.
Una persona che ti basta guardarla negli occhi... E capire che ti cambierà la vita.
A te ti ho odiato. Quando sei entrato nella mia vita, non sopportavo la tua presenza. Il tuo essere invadente, quel prendermi in giro perchè non avevo mai amato qualcuno veramente, Mark Owen e Robbie Williams a parte.
Ti ho odiato per non rendermi conto che mi entravi dentro ogni giorno di più. E quando me ne sono accorta ho avuto paura che per te non fosse lo stesso.
Credevo che, se io ero innamorata di te, questo non significava che per te fosse lo stesso.
Infondo... Non sempre le cose vanno come credi, anche se una mattina mi hai mostrato il tuo lato più debole, quello legato al tuo rapporto conflittuale con tuo padre. E quelle lacrime, hanno scombinato i miei piani, i miei sentimenti...
E ti ho cominciato ad amare.

E tutto quello che è stato è già stato lo metteremo nel nostro passato

Ti ho seguito in silenzio, fino al 4 maggio, quando mi hai confidato di volermi quello stesso bene. Un bene che non volevo vivere, perchè la mia migliore amica, quella che era cresciuta con te, per colpa di una passione più o meno calcolata, più o meno cercata per scappare da una routine di una storia che la cominciava ad opprimere.
Non ricordo come feci a sistemare tutto.
Ma ci riuscì e quel Maggio 1998, a un paio di giorni dal tuo compleanno.. Ci siamo messi assieme...
E stretta alla tua mano sono cresciuta. La bambina di quindici anni lasciava il mondo infantile, gli incubi conosciuti poco prima di incontrarti...
E per la prima volta in vita mia sono stata felice.

Vieni con me ti porterò sopra i deserti che ho scoperto con te vieni con me ti condurrò per quegli abissi dove mi perderei e io sarò una regina sarò l'estate e la nebbia di mattina sarò il tuo miele sarò le tue vele e per questo ti chiedo amami!!!

Sono stata felice e ho conosciuto il tuo volto, il tuo corpo. Ho fatto l'amore per la prima volta. Stretta prima al tuo corpo, solo nuda, poi scoprendo quelle carezze, piangendo, la prima volta, mentre tu cercavi di capire che cosa mi stesse succedendo.
Ricordo le corse nella moto che avevi comprato lavorando come una pazzo... Ricordo i venerdì che avevi liberi, fare ferie da scuola e venire a casa tua, completamente vuota, per fare l'amore tutta la mattina...

La cose non vanno mai come credi il cuore è pieno di lacrime rotte il tempo è ladro di cose mai dette e so che indietro mai più si ritorna eppure ancora ti resto vicino stanotte resta su questo cuscino I'll show you something good (something good) I'll show you something good

Poi cominciarono le bugie. Ero una bambina infondo. E, alle volte non cercavo la tua stessa intimità, preferivo giocare come una bambina. Quanti litigi un anno assieme? Quante volte ho pianto per le cose date? Ma tu sei sempre tornato. Il nostro amore conobbe due estati, lontani l'uno dall'altro. Ma vicini con il cuore. Tu che chiamavi qua a Sassari, nella radio locale, per dedicarmi " Chissà se stai dormendo " mentre quelle parole mi facevano piangere stretta al cuscinom pensando a te (ti vedo scritta su tutti i muri ogni canzone mi parla di te e questa notte questa città mi sembra bellissima ti vedo scritta su tutti i muri ogni canzone mi parla di te questa notte questa città mi sembra bellissima chissà se stai dormendo ) e ti tenevo vicino anche se non lo eri...
Due estati, ma l'ultima ha distrutto il nostro amore. E sono stata io a distruggerlo. E mi fa ridere ora, pensare che ti ho tradito baciando un altro. Perchè ora so che cos'è il tradimento. E quel bacio lo diedi senza pensare...
E ne pagai le conseguenze...
Persi il mio primo amore. O meglio, persi l'amore della mia vita.
O meglio... Ci fu uno dei nostri distacchi. E quando sembrava che, anche quel bacio potesse essere superato.. Ho scoperto una cosa che mi ha cambiato la vita..
La mia migliore amica, stava con il mio ragazzo.. Da un anno.. Praticamente, stavano assieme, mentre lui stava con me...
Non riuscì più a frequentare il gruppo di amici in cui avevo passato gli ultimi tre anni della mia vita, compresi quelli in cui non stavo con il mio ragazzo.. Ho lasciato gli amici perchè vedevo solo un mucchio di cospiratori intorno a me, persone che sapevano enon mi avevano detto, per non farmi del male, ai loro occhi; per codardia ai miei.. Ed è una cosa che non riesco a concepire ancoram, nella natura umana: i silenzi che tutelano le persone dai dolori e poi... Gli fanno più male.. Perchè nei silenzi non si nasconde la verità, ma solo la bugia e l'inganno.
Ed io così mi sentivo...
Ingannata. Dalla mia migliore amica d'infanzia; dal mio ragazzo; dal gruppo in cui avevo passato tutte le mie giornate per tre anni.
Da Ottobre 1999, al 22 Gennaio 2000 (da un'altra parte del mondo dieci giorni prima quasi tutti i Take That si erano riuniti per il matrimonio di Gary Barlow con Dawn Andrews^___^), non riuscì nemmeno a guardare in faccia lui e lei, quando li vedevo e li vedevo spesso dato che lei faceva la mia stessa scuola.
Poi, un giorno lo trovai all'uscita. Solo. Il 22 Gennaio 2000 appunto, quando lasciando il laboratorio di chimica L'ho visto attaccato al muro. Vhe ascoltava qualche cosa al lettore cd.
Lo guardai con aria di sfida e la mantenni anche quando mi avvicinai. Lui mi porse le cuffie. E mi chiese di ascoltare la canzone che stava ascoltando. Fingendomi stufata, celando la curiosità presi gli auricolari e cominciai ad ascoltare. Era una canzone di Baglioni. 1000 GIORNI DI TE E DI ME. E le parole di quella canzone, nonostante lui mi avesse chiesto di stare attenta all'ultimo pezzo, mi rimbalzarono, mi scivolarono addosso, non le sentivo mie. Fino alla parte finale che recitava... "a chi insegneremo quello che noi due imparammo insieme e non capire mai cos'è se c'è stato per davvero quell'attimo di eterno che non c'è mille giorni di te e di me... ti presento un vecchio amico mio il ricordo di me per sempre per tutto quanto il tempo in questo addio io mi innamorerò di te... "..
Era la prima volta che ci dicevamo addio.
Stavolta era finita davvero..
Me ne andai dimostrandomi fredda..
Quel giorno non sapevo che ci sarebbero voluti meno di nove mesi per rivederlo. E quando successe, avvenne in ospedale, quando la mia ex migliore amica ebbe 'un incidente' che le costò quasi la vita. E presa dalla paura del trapasso volle vedermi.
La vidi. E all'ospedale vidi anche lui, entrare quando io me ne andavo, con un mazzo di fiori.
Sapevo che stavano assieme e che le cose non andavano bene. Mi fermai, parlai. Se potevo firmare un armistizio con lei, lo potevo firmare con lui.
Mi invitò a prendere un caffè. Accettai.
La sera dopo uscimmo.. E facemmo l'amore.
E quando lui mi disse che avrebbe lasciato lei pur di tornare con me, me ne andai, lasiandolo nudo con il mio disprezzo..
Non lo vidi fino al Gennaio 2007. O meglio. Non ci parlai fino al Gennaio 2007. Nel Marzo 2002 ricevetti la partecipazione della mia migliore amica: sapevo che lui stava per avere un figlio da lei. Si spasavano. E lo fecero una domenica in cui, un caso del destino, mi volle in giro proprio nel momento in cui lei usciva dalla casa e lui l'aspettava. Lui che da barista era riuscito ad arruollarsi nei Carabinieri e aveva avverato il suo sogno di lasciare Sassari. Sogno che si infranse con la gravidanza di lei e la prematura fine del loro matrimonio.
Lo rividi in quel Gennaio 2007, a poche settimane dalla mia partenza a Londra. E mi resi conto che lui, così simile a Robbie Williams(e lo era davvero) avevo regalato il mio cuore...
Io amavo quell'uomo. E lo avrei amato per sempre.
Gli dissi che dovevo partire e, dentro di me, implorai Dio e lui di chiedermi di restare. Lui mi disse solo:
"Tranquilla.. Un giorno le nostre strade si incontreranno ancora.."

I'll show you something good (something good) I'll show you something good

Partì. Me ne andai.
Lui tornò nel mondo dei bei ricordi, quelli che ti lasciano le storie quando finiscono, solo le cose belle, mai quelle brutte.. O, alle volte, viceversa...
Poi, un giorno, mentre lavoravo al ristorante, a Londra, sentì lui chiamarmi. Mi voltai, stupita. Mi resi conto che nessuno mi aveva chiamato e attribuì la cosa ad un'allucinazione uditiva, dovuta alla stanchezza.
Quando tornai a casa accesi MSN. E trovai un messaggio istantaneo che un mio amico omossessuale mi lasciava. Diceva che stava a Sassari (cosa stramba dato che stava a Milano da più di sei anni..).. E che il mio ex aveva avuto un incidente.
Il sangue mi si ghiacciò. L'AIRBAG non era serivto a nulla. L'impatto era stato forte, fortissimo. Al punto tale che il volante aveva sfondato la gabbia toracica e lui stava perdendo una gamba. Uno dei polmoni era collassato.
Il mio ragazzo.. Il mio Matteo stava morendo. E io non ero li.
Vissi un calvario inimmaginabile. Cercavo di decidere se partire o no...
Non potei optare per nessuna delle due. Lui morì due giorni dopo.
E quando successe lo sentì di nuovo.. Forse un'altra allucinazione. Forse un'altra visione. Che mi volesse salutare prima di andarsene?

Da allora mi chiedo se è morto per colpa mia. E dentro di me SO che non è così. Che forse è vero che c'è un destino scritto per ognuno di noi. Che l'incidente che ha avuto sulla strada di ritorno lo avrebbe potuto avere in Sardegna come lo avrebbe potuto avere a Roma, dove stava quando ha lasciato Sassari. Dove è stato costretto a scappare per colpa di lei.
Mi hanno detto che quando lo hanno seppellito aveva l'uniforme e la fedina d'argento, quella che lui portava sempre. Quella che gli avevo regalato io dieci anni prima.

E tutto quello che è stato è già stato lo metteremo nel nostro passato

E alle volte mi trovo a pensare.. A lui al fatto che nessun uomo mi darà mai quello che mi ha dato lui: l'emozione delle prime cose, dai primi baci alle prime volte, alle prime vere carezze..
E questo blog oggi lo dedico a te...

Vieni con me ti porterò sopra i deserti che ho scoperto con te vieni con me ti condurrò per quegli abissi dove mi perderei e io sarò una regina sarò l'estate e la nebbia di mattina sarò il tuo miele sarò le tue vele e per questo ti chiedo amami

E ti dedico le mie conquiste, le cose belle che mi hanno reso una persona migliore. Perchè tu hai rotto il guscio. E il brutto anatroccolo che c'era dentro è diventato un cigno bellissimo.. A te che mi hai ragalato un sorriso quando piangevo. A te che mi hai reso donna.
Qualche post fa ho detto che non bisogna mai dire addio a chi si ama. A te l'ho dovuto dire, contro la mia volontà. E forse questo mi lascerà il rimpianto più grande, quello di non averti detto che tu sei stato importante. E non lo dico ora, con l'ipocrisia della morte. No! Io ti ho amato. E forse non amerò nessuno come ho amato te.
Ovunque tu sia, sappi che un oezzo del mio cuore lo hai sempre tu. E anche se non ti ha aiutato a vivere... Quel pezzo batterà finchè il mio cuore non smettera di farlo..
Ti amerò per sempre.. Sogni d'oro dolce primo amore mio..

Le cose non vanno mai come credi (sii) amami Le cose non vanno mai come credi amami amami amami amami amami ancora, ancora, ancora, ancora amami amami
Vieni con me ti porterò sopra i deserti che ho scoperto con te vieni con me ti condurrò per quegli abissi dove mi perderei e io sarò una regina sarò l'estate e la nebbia di mattina sarò il tuo miele sarò le tue vele e per questo ti chiedo amami amami (ancora) amami
(MARZO- GIORGIA)



domenica 15 marzo 2009

arrivederci.. o lottare???

Did I disappoint you or let you down? Should I be feeling guilty or let the judges frown? 'Cause I saw the end before we'd begun, Yes I saw you were blinded and I knew I had won. So I took what's mine by eternal right. Took your soul out into the night. It may be over but it won't stop there, I am here for you if you'd only care. You touched my heart you touched my soul. You changed my life and all my goals. And love is blind and that I knew when, My heart was blinded by you. I've kissed your lips and held your head. Shared your dreams and shared your bed. I know you well, I know your smell. I've been addicted to you. Goodbye my lover. Goodbye my friend. You have been the one. You have been the one for me. I am a dreamer but when I wake, You can't break my spirit - it's my dreams you take. And as you move on, remember me, Remember us and all we used to be I've seen you cry, I've seen you smile. I've watched you sleeping for a while. I'd be the father of your child. I'd spend a lifetime with you. I know your fears and you know mine. We've had our doubts but now we're fine, And I love you, I swear that's true. I cannot live without you. Goodbye my lover. Goodbye my friend. You have been the one. You have been the one for me. And I still hold your hand in mine. In mine when I'm asleep. And I will bare my soul in time, When I'm kneeling at your feet. Goodbye my lover. Goodbye my friend. You have been the one. You have been the one for me. I'm so hollow, baby, I'm so hollow. I'm so, I'm so, I'm so hollow. I'm so hollow, baby, I'm so hollow. I'm so, I'm so, I'm so hollow

(GOODBYE MY LOVER- JAMES BLUNT)


Quando arriva il momento di andarsene? Di deporre le armi e dire BASTA?
Quando un amore non è più un amore, ma un qualcosa di troppo doloroso, troppo deprimente per essere vissuto?
Quando arriva il momento di dire arrivederci amore mio?
Il giorno in cui scopri che quella persona non vuole o non può amarti...
Quando gli occhi di chi ami sono solo specchi torbidi che ti distruggono l'anima solo a guardarli.
Ci sono persone che non riescono ad amare perchè sono chiuse nel loro mondo impossibile dove, nessuno, può far nulla per farti credere che il nuovo arrivato possa darti amore incondizionato.
Ce ne sono altre che si appendono al loro modo di essere e non danno la possibilità a nessuno di esplorarli, di dargli un aiuto quando ne hanno bisogno, un sorriso quando sono tristi, troppo presi dai loro madostontici ego, per rendersi conto che chi li ama farebbe tutto per loro.
Ede ntrambi ti giudicano senza conoscerti. Senza sapere se sei una persona per cui vale la pena lottare per averla vicino..
Una persona ha detto che non ci sono amori impossibili, ma persone che creano situazioni impossibili per viverli.
Un'altro ha detto che non ci sono mai amori sbagliati. Ma amori giusti nel momento sbagliato?
Allora? Qual è la misura per definire la possibilità o l'impossibilità di un amore?
Quando dobbiamo capire se è giusto o no affrontare una battaglia, anche se persa?
E specialmente: sono gli altri che ci devono dire quando è ora di smetterla di lottare, di chiudere?
Ognuno ha diritto ad una seconda opportunità. Anche in amore. Specialmente se vogliamo lottare, cercare di avere quella persona vicino.
Chi sono gli altri per dirti che quello che stai facendo è sbagliato? Chi ti può dire che nessuno cambierà la situazione odierna?
Io credo che nessuno può bloccare i sogni delle persone. Anxche per cose più importanti, quando nessuno, nella storia, credeva possibile una cosa, qualcuno, sempre, riusciva in quell'impresa. L'uomo ha volato, l'uomo ha scisso l'atomo, l'uomo ha curato malattie che uccidevano la gente come le mosche...
Perchè non possiamo far innamorare qualcuno di noi, anche se ci sembra impossibile?
Per me non bisogna mai dire arrivederci...
C'è sempre una speranza. La speranza di poter dare qualche cosa a chi amiamo.
E io spero che ci sia.
Spero che chiunque legga, in questo momento capisca. Lottare. Lottare per aver qualcuno vicino. Lottare per cambiare quello che non ci piace di una situazione. Lottare anche quando gli altri ci dicono di non farlo... Perchè siamo noi che dobbiamo riuscirci, non loro che dicono il contrario. Tutto può cambiare. Tutto. Anche la situazione più disperata, se solo si vuole davvero che questa situazione cambi.
Bisogna perseverare. Bisogna lottare.
Mai dire arrivederci. Mai dire addio..
Addio è un vocabolo eterno.. E nessuno lo deve usare finchè ha ancora aria che gli riempie i polmoni...
Uno spot pubblicitario dice IMPOSSIBLE IS NOTHING...
E ragazzi.. L'impossibile non esiste davvero.. Dobbiamo essere artefici del nostro destino e non lasciare che il fato decida per noi. Il destino ce lo creiamo noi. Qualsiasi cosa facciamo..
Mai dire arrivederci... Mai dire addio..